Il villaggio “Arco Iris”
Nel tentativo di riunire nuclei familiari attorno a bambini che vivono in condizioni precarie o di malattia, all’interno della stessa Fundación “Asociación Casa de los Niños” sono state realizzate 85 abitazioni (alcune bifamiliari) occupate da circa 500 persone tra i bambini, giovani e meno giovani.
Nella stessa realtà è presente anche un ambulatorio per curare gli innumerevoli casi di malati e bambini, una biblioteca, una cappella e un panificio per svolgere il reinserimento lavorativo dei genitori delle famiglie che provengono dal carcere o dalla strada.
L’Associazione “Olas de Esperanza – Insieme per la Bolivia O.d.V.”, cerca di sostenere e accompagnare le famiglie della comunità attraverso un appoggio concreto alle necessità quotidiane negli ambiti della salute, dell’alimentazione, dell’educazione e del lavoro.
La cittadella “Arco Iris” è una testimonianza concreta di amore senza paura, che offre a tante persone una reale opportunità di vita comunitaria.
Los chicos de la calle
Le complicate condizioni del Paese si riflettono anche su una forte presenza di bambini e giovani che vivono per strada, con tutte le conseguenze che questo stile di vita può avere. Non abbiamo tutte le soluzioni per i problemi che incontriamo ma cerchiamo di offrire un sostegno sincero con la nostra amicizia gratuitamente a tutti coloro che si considerano gli ultimi nella società. I giovani dell’Associazione “Casita Girasol” preparano ogni venerdì pomeriggio una cena calda e una bibita che vengono poi distribuite nelle ore serali in vari luoghi nascosti di Cochabamba, un servizio che in qualche modo soddisfa un bisogno di calore umano dei senzatetto.
La escuelita de Paz de Huyrak’asa
È una delle zone più povere di Cochabamba. Da più di dieci anni, i giovani di “Casita Girasol” sfruttano le domeniche per realizzare attività ricreative, il doposcuola e donare merende ai bambini della zona. Poche ore alla settimana, ma ricche di sorrisi e voglia di stare insieme!
Olas de Esperanza, in collaborazione con il Casita Girasol, arriva fin qui!
Centro educativo di “Tacoloma” e del “Mercado campesino
Arocagua”
In collaborazione con la Fundación “Bolivia Digna” di Cochabamba, l’Associazione Olas de Esperanza – Insieme per la Bolivia O.D.V. sostiene i centri educativi di Tacoloma e del Mercado Campesino di Sacaba attraverso l’acquisto di materiale scolastico, didattico, di igiene, utensileria e mobiliare.
In sintonia con le indicazioni del Ministero di Educazione Boliviano, nella zona di Arocagua sono presenti 4 aule scolastiche utilizzate per ricevere quotidianamente i bambini iscritti legalmente ai corsi della scuola di infanzia e della prima elementare.
Inoltre, grazie al servizio solidale offerto da volontari nazionali ed internazionali, ogni giorno, dal lunedì al venerdì e dalle 15:00 alle 17:00, si realizzano, nelle strutture predisposte, attività tipiche del doposcuola, di sostegno educativo e ricreativo per i 60 bambini e adolescenti destinatari del progetto. Un’opportunità unica ed essenziale per le famiglie di questa zona che, purtroppo, vivono in un ambiente caratterizzato da
una situazione economica precaria, da forti svantaggi sociali e la presenza di forti rischi per le categorie più deboli.
Oltre all’offerta educativa, nella zona del mercato campesino è presente una mensa comunitaria che offre da febbraio a dicembre un pasto giornaliero a 90 tra bambini e adulti bisognosi della zona.
Progetto “Por una sonrisa digna”
In collaborazione con l’ospedale pediatrico “Manuel Ascencio Villarroel” e la Fundación “Bolivia Digna”, ogni martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00, volontari nazionali e internazionali visitano i reparti di oncologia, medicina, chirurgia, ustionati e infettivologia per trascorrere delle ore in allegria con i piccoli pazienti del centro medico. L’obiettivo principale è ricordare ai bambini che, nonostante le difficoltà e le
sofferenze, un sorriso condiviso può trasformare una semplice giornata in un momento indimenticabile.
Ogni attività educativa e ludica viene coordinata con la psicologa generale dell’ospedale, in modo da assicurare il corretto funzionamento del progetto e il rispetto delle norme di igiene e sicurezza di ogni reparto.
Sostegno solidale alle comunitá di Melga e alla casa di accoglienza per
minorenni “Wasinchej”
Grazie ad un costante dialogo con i religiosi e le religiose, si sostengono, attraverso campagne solidari ad hoc, le necessità delle diverse comunità dell’altopiano andino di Melga e del centro di accoglienza “Wasinchej” di Sacaba per bambine in situazioni sociali complesse.
I ponti di solidarietà costruiti in questi anni con Olas de Esperanza hanno portato alla consegna di materiale scolastico e di alimenti per cercare di sostenere le difficoltà quotidiane e regalare sorrisi ai bambini e ai giovani di queste comunità. Inoltre, sono state acquistate cisterne per rafforzare il sistema idrico in alcuni villaggi, anche quest’ultimo sofferente dei forti cambiamenti climatici del pianeta.
Progetto “Sul filo della speranza”
Grazie alla solidarietà dell’ “Inner Wheel Club Costiera Amalfitana”, alcune ragazze e giovani madri di Cochabamba hanno la possibilità di sostenere i propri nuclei familiari attraverso un piccolo laboratorio di cucito. I prodotti realizzati artigianalmente vengono venduti a Cochabamba e in Italia, un’opportunità di emancipazione e autonomia offerta a donne inserite in un contesto sociale troppo spesso ostile.
Doposcuola ai bambini della “Casa de Formación – Hermanas del Rosario”
Da marzo 2024, l’Associazione “Olas de Esperanza – Insieme per la Bolivia O.D.V.” si è impegnata a raccogliere le risorse economiche necessarie per contribuire al pagamento di due educatori che realizzeranno nei pomeriggi, dal lunedì al venerdì, un sostegno scolastico, educativo e ludico attraverso la gestione di un doposcuola nella “Casa de Formación” delle suore “Hermanas del Rosario” che si incontra nella zona di Villa Loreto (Cochabamba).
Un’opportunità di crescita umana e formativa essenziali per lo sviluppo dei bambini e dei giovani che vivono in situazioni sociali molto rischiosi e fragili.
